Continua la mia avventura alla guida di Italmercati

Published by Fabio Massimo Pallottini on

Ieri è stata una giornata per me molto importante, perché sono stato confermato presidente di Italmercati per un ulteriore mandato.

Nel corso dell’Assemblea che si è svolta a Roma degli aderenti di Italmercati, la rete di imprese tra i principali mercati all’ingrosso italiani, è stato anche approvato il bilancio 2018 e il programma di attività per il 2019, che avrà in primo piano la decisione di aprire le porte della Rete anche a Mercati di fascia minore, interessati alle molteplici attività portate avanti da Italmercati.

Oltre al mio ruolo, è stato anche confermato alla vice presidenza Paolo Merci, direttore generale di VeronaMercato, mentre il Comitato di Gestione ha visto l’esordio di due importanti rappresentanti della Rete: il presidente di SOGEMI (Milano) Ferrero e il presidente di CAAB (Bologna) Segrè. Per il resto confermati Lazzarino per Torino, Minasola per Padova, Franciolini per Genova, Lucibello per Firenze, Zappia per Catania, Giordano per Napoli, Licheri per la Sardegna.

Sono onorato di essere stato nuovamente chiamato a guidare Italmercati, un’esperienza iniziata da poco che si è già affermata per la sua rilevanza nel panorama dell’agroalimentare italiano e dell’ortofrutta in particolare.

Sono stati numerosi i risultati positivi raggiunti in questo ultimo biennio ma ancora di più quelli che intendiamo perseguire nel prossimo. Riportare sempre di più i Mercati al centro dell’attenzione del decisore pubblico sia italiano che europeo; attribuire agli stessi Mercati una centralità nell’ambito della filiera, operando per rafforzare il ruolo in stretto collegamento con il mondo della produzione: sono solo due delle principali missioni su cui si baserà l’attività nei prossimi anni. A questi si aggiungono temi quali un fisco più equo che riconosca la funzione e il ruolo dell’interesse pubblico dei mercati, una presenza organica nel sistema fieristico ed una iniziativa sempre più stringente a difesa degli operatori sani e un’attenzione sempre più alta alla trasparenza del sistema nel suo complesso.

Categories: AgriCultura

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