IL PRANZO DELLA DOMENICA: Educare a non sprecare, a partire dai bambini

Published by Fabio Massimo Pallottini on

Già nella mia riflessione pubblicata precedentemente questa settimana mi sono occupato di lotta allo spreco e avevo accennato all’evento che stavamo preparando insieme a Explora, il Museo dei Bambini di Roma, in occasione della 13ma edizione della Notte Europea dei Ricercatori, organizzata da Frascati Scienza, dedicata al progetto BE a citizEn Scientist: la scienza è partecipata (BEES).

Questa iniziativa si è tenuta venerdì ed è stata davvero utile ed educativa. Intanto, perché il Museo Explora è un simbolo della Capitale che coniuga l’attenzione ai più piccoli con la formazione e la cultura, e poi perché l’evento “Io non spreco, per scoprire come ridurre lo spreco alimentare”, al quale ha collaborato anche il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), era stato pensato proprio per sensibilizzare bambini e famiglie sul tema dello spreco alimentare grazie al coinvolgimento di Ricercatori e Scienziati in attività e laboratori creati su misura per le varie fasce d’età.

Diverse le attività e i laboratori che sono stati proposte ai tanti bambini che hanno partecipato alla serata:

  • “Fai luce sullo spreco”, durante il quale una ricercatrice ha spiegato l’importanza di non sprecare il cibo, coinvolgendo i bambini in un racconto che ha descritto un’esperienza di spreco alimentare e le azioni che si possono fare per ridurlo.
  • “Brutto ma buono”, in cui è stato spiegato cos’è lo “spreco alimentare domestico” attraverso prove pratiche basate su dati scientifici. È stato mostrato ai bambini come quando si sceglie frutta lo sguardo è immediatamente attratto da quella più grande e dalla forma perfetta. Spesso, però, sono i frutti più piccoli ed irregolari ad essere più buoni, perché si tratta di prodotti più genuini e sicuramente non trattati.
  • “Programma i tuoi consumi”, che ha consentito ai bambini di programmare dei veri robot, macchine create per eseguire dei comandi. Dopo l’introduzione sui consumi e sullo spreco alimentare, i robot sono programmati dai bambini per trovare le parole mancanti alla lista di azioni per prevenire lo spreco alimentare. Il supporto informatico e tecnologico del laboratorio è stato dato non solo dai robot, ma anche dai computer sui quali sono stati installati programmi adatti a collegare i robot.
  • “La spesa giusta”, che si è svolto in uno spazio che ricrea una vera officina della carta riciclata. I bambini, dopo una breve descrizione delle ricerche che si occupano del riuso di materiali derivanti da scarti alimentare, hanno realizzato un foglio di carta integrando gli scarti di prodotti, come le scorze d’arancia. Parte integrante del laboratorio è il gioco sui comportamenti corretti per la spesa giusta, a cui i bambini partecipano mettendo nell’ordine diverse frasi.

Si è trattato, dunque, di una serata altamente formativa, alla quale ho tenuto molto. Come CAR siamo impegnati da tempo non soltanto nel trasformare le eccedenze alimentari in risorse, facendo così in modo che non vadano sprecate, ma anche in un percorso di sensibilizzazione culturale che non può che partire dai bambini. Ci sentiamo investiti in questo senso da una responsabilità educativa che portiamo avanti in diversi modi, grazie alla collaborazione con realtà importanti come Explora.


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