Come trovare un lavoro nel settore agroalimentare con una app, si chiama AgriForJob

Published by Fabio Massimo Pallottini on

Mentre si ragiona dei voucher in agricoltura, un’agenzia per il lavoro ha lanciato il suo modello per cercare di avvicinare domanda e offerta di lavoro. Si chiama AgriForJob, ed è una applicazione dedicata alla gestione e alla valorizzazione dei brevi rapporti di lavoro e delle competenze nel settore agroalimentare. L’applicazione, disponibile a partire dal 3 settembre 2018, permetterà ai lavoratori selezionati di candidarsi sulla piattaforma AgriForJob e alle aziende di inserire offerte di lavoro di breve durata e di assumere con un regolare contratto di somministrazione.

L’App lavora nell’ambito del contratto di somministrazione, e quindi si sgancia automaticamente dalla necessità di utilizzare, per esempio, i voucher, sulla cui reintroduzione il dibattito politico è oggi molto acceso. La somministrazione consente, tra i tanti vantaggi, di poter superare i concetti di categoria per fascia di età e non pone limiti alle dimensioni dell’azienda che necessita di personale. L’obiettivo è gestire con trasparenza ed efficacia l’incontro tra la domanda di lavoro di breve periodo e l’offerta di impieghi proposti dagli imprenditori per affrontare le gravose criticità legate alla necessità, sia di sostituire nel più breve tempo possibile risorse attive, ad esempio in caso di malattia, che di assumerne nuove per affrontare momenti di lavoro particolarmente intensi, tanto auspicati, quanto non prevedibili”. Un simile esperimento era già stato lanciato nel mondo della ristorazione.

Di fatto, l’app mette a disposizione delle aziende i profili dei candidati che già hanno fatto un colloquio con un’agenzia per il lavoro. Una volta scelto un lavoratore, il candidato può confermare l’eventuale interesse direttamente sull’applicazione. Cliccando pochi passaggi, imprenditore e candidato firmeranno un contratto di somministrazione e sarà poi l’agenzia per l’impiego a occuparsi della gestione amministrativa della busta paga e del rispetto degli oneri contribuitivi.

Credo che la ricaduta positiva di questo tipo di iniziative sia quella importantissima della lotta e del contrasto al lavoro nero e al caporalato. Certamente sarà più facile garantire proprio quegli obiettivi perseguiti a livello governativo di legalità e impegno nella gestione corretta di una tipologia di lavoratori come quelli agricoli.


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