Siglata a Parigi la prima Dichiarazione Europea dei Mercati all’Ingrosso

Published by Fabio Massimo Pallottini on

Sono appena rientrato da Parigi, dove ieri ho vissuto una giornata molto importante. È stato infatti siglato da tutti i mercati che fanno parte del WUMW (World Union of Wholesale Markets) la prima Dichiarazione Europea dei Mercati all’Ingrosso.

È stato un momento emozionante perché ha rappresentato il coronamento di un lavoro intenso che è iniziato qui a Roma lo scorso gennaio quando chiamai un po’ tutte le federazioni europee dei mercati con l’idea di lavorare a un progetto condiviso per promuovere il ruolo dei mercati all’interno dell’Unione Europea, che secondo me, ma non solo, è assolutamente sottovalutato.

Non è stato un percorso facile, perché è stato necessario mettere insieme mondi diversi, sensibilità diverse e punti di vista diversi, però ieri finalmente abbiamo firmato questo accordo che rappresenta sì un passaggio formale, ma che vuole anche creare i presupposti per una posizione ufficiale dei mercati all’ingrosso nei confronti dell’UE. Io ho usato una formula per sintetizzare questo passaggio: i mercati hanno bisogno di più Europa, ma le istituzioni europee hanno bisogno di più rapporti e relazioni con i mercati, è un’esigenza reciproca.

Per quanto riguarda però poi la concretezza a cui ampiamente ci richiamano i nostri principi e i nostri doveri, il passaggio ancora più significativo sarà il prossimo, perché in autunno a Bruxelles presenteremo alle istituzioni europee questo documento con l’intento, in quella sede, di far condividere ai massimi livelli questa nostra impostazione e con l’augurio che venga anche sostenuta.

La dichiarazione firmata ieri riconosce, in sostanza, l’importanza industriale ed economica dei mercati per l’UE, poiché questi riforniscono circa 200 milioni di consumatori ogni giorno e immettono sul mercato 25 milioni di tonnellate di prodotto fresco, che equivalgono approssimativamente al 40% delle provviste di frutta e verdura in Europa (24 milioni di tonnellate all’anno), il 10% del pesce e dei prodotti di pesce in Europa (1 milione di tonnellate all’anno), e il 2% della carne e dei prodotti di carne in Europa (1 milione di tonnellate all’anno), generando quasi 150.000 posti di lavoro e oltre 70 miliardi di euro di vendite.

Con queste premesse, dunque è importante che i mercati europei condividano un’ambizione comune e facciano emergere la propria voce per essere rappresentati e difendere i propri interessi a livello nazionale, al fine di ottenere visibilità, cooperazione e legittimità.

Le nostre ambizioni per una forte collaborazione con le istituzioni europee e internazionali sono: rafforzare la nostra posizione di attore chiave per influenzare gli orientamenti riguardanti le politiche e i programmi dell’UE, lavorare sulla regolamentazione del settore, promuovere l’impatto sociale ed economico dei mercati all’ingrosso, servire la produzione agricola Europea e sviluppare l’innovazione per promuovere una catena del freddo high-tech e la distribuzione del fresco nei centri delle grandi città.

CLICCA PER LEGGERE IL TESTO COMPLETO DELLA DICHIARAZIONE EUROPEA DEI MERCATI ALL’INGROSSO


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