La borsa della spesa delle famiglie under 35 sempre più di qualità

Published by Fabio Massimo Pallottini on

Ho osservato recentemente i risultati dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy e, fra le tante tematiche interessanti che sono state toccate, mi ha molto colpito il dato secondo il quale gli under 35 e le giovani famiglie sono quelli che, al momento di fare la spesa, prestano maggiore attenzione a ciò che comprano, prediligendo alimenti che siano sani e rispettosi dell’ambiente e degli animali, e prestando molta attenzione al tema delle intolleranze alimentari, risultando quindi la massima espressione dei movimenti che stanno cambiando il volto del largo consumo.

Nel carrello della spesa degli under 35, infatti, hanno un peso superiore alla media nazionale i prodotti che contengono poche calorie e a basso tenore di zuccheri, così come quelli che vengono segnalati in etichetta come “senza lattosio”, “senza allergeni”, “senza glutammato” e “gluten free”. Emerge poi come le famiglie con figli sotto i 7 anni vedono anche crescere la spesa per l’acquisto di prodotti privi dei nutrienti che vanno controllati nell’alimentazione dei bambini (come sale e zuccheri) e di quelli che, al contrario, hanno un alto tenore di nutrienti importanti nell’età della crescita (come ferro, calcio e vitamine). Questo a dimostrare come le tematiche salutistiche sia ancora più sentito quando riguarda i bambini.

Questi dati offrono secondo me un importante spunto di riflessione sul fatto che il lavoro, soprattutto culturale, portato avanti in particolar modo negli ultimi anni sull’importanza di alimentarsi nella maniera più sana e corretta possibile, stia dando finalmente dei frutti tangibili.

Recentemente, in occasione della fiera internazionale Fruit Logistica 2018, è stato lanciato anche lo strumento chiamato “La Borsa della Spesa”, frutto della collaborazione tra Unioncamere, Italmercati e Borsa Merci Telematica Italiana, che punta a favorire gli acquisti consapevoli. Ogni settimana, infatti, grazie alle attente osservazioni giornaliere effettuate nei centri agroalimentari all’ingrosso ortofrutticoli, i consumatori potranno sapere quali sono i migliori prodotti ortofrutticoli in termini di rapporto qualità-prezzo. Sono assolutamente convinto che iniziative come questa siano fondamentali per portare avanti un discorso serio sull’alimentazione consapevole e i risultati di questa ricerca confermano questa mia convinzione. Continuando a lavorare tutti in questa direzione, sono convinto che riusciremo a cambiare definitivamente e in meglio le nostre abitudini alimentari.


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