10 porzioni di frutta e verdura al giorno aiutano a vivere meglio
Da tempo si sa che nel caso di frutta e verdura più se ne mangia meglio è. Il consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è di raggiungere le 5 volte al dì, ma il recente studio dell’International Journal of Epidemiology (basato sui dati di 95 studi precedentemente pubblicati per un totale di 2 milioni di persone) ha scoperto che ben 10 porzioni di frutta e verdura al giorno sarebbero capaci di prevenire ogni anno ben 7,8 milioni di morti premature nel mondo.
L’alimentazione sana aiuta a contrastare le malattie. Nello specifico 800g di vegetali al dì riducono il rischio di cancro del 13% e queste stesse quantità riducono il rischio di morte prematura del 31%. Gli alimenti più indicati per ridurre il cancro sono le verdure verdi (spinaci), gialle (peperoni) e crucifere come il cavolfiore, invece per ridurre il rischio cardiovascolare sono più efficaci mele, pere, agrumi, lattuga e cavolfiore. Frutta e verdura riducono la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo e migliorano le funzioni immunitaria e circolatoria. I vegetali fanno bene anche per effetto “displacing”: più ne mangio, meno mangio altro. In altre parole, sono più magro e più sano dato che introduco alimenti densi di nutrienti e poveri di calorie.
Nello studio condotto dall’International Journal of Epidemiology 1 porzione corrisponde genericamente a 80g, mentre seguendo l’indicazione delle 5 porzioni al giorno si capisce che mangiando 2-3 frutti (o porzioni di frutta) al giorno e 2-3 porzioni di verdura al giorno si arriva a poco meno di 800 gr. Pertanto, le linee guida OMS fanno semplicemente delle distinzioni di grammatura. Quel che è certo è che quando si tratta di “alimentazione verde” è davvero meglio abbondare e i risultati sulla salute saranno direttamente proporzionali alle quantità.
Come diceva Ippocrate, siamo quel che mangiamo: più che una dieta dovremmo adottare uno stile di vita sano apportando dei cambiamenti graduali ma con determinazione, che vengano vissuti come un piacere per stare meglio e vivere a lungo in salute e non come una privazione o un sacrificio.